ISREV - Istituto per la Storia della Resistenza e della Societa' Contemporanea del Vittoriese Aps

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Presentazione volume sul Bus de la Lum presso Teatro "L. Da Ponte di Vittorio Veneto" il 10 settembre 2021



Nella serata del 10 settembre 2021, presso il Teatro "Lorenzo Da Ponte" di Vittorio Veneto, Rauol Pupo(*) ha affrontato il delicato argomento del valore della memoria e del suo rapporto con la storia. La memoria, a detta di Pupo, ha una sua valenza positiva: le testimonianze dei protagonisti, i vissuti, con tutto il loro carico di soggettivita' di cui sono portatrici, ci portano quasi per mano a capire cosa e' accaduto.
Ma allo stesso tempo essi possono essere fuorvianti, nel senso che sono sguardi acritici,unilaterali, che abbisognano di un'adeguata contestualizzazione che sia comprensiva degli altri vissuti e soprattutto delle responsabilita' della proprie comunita' di riferimento nei confronti della vittimizzazione di altri soggetti storici. Insomma si' memoria, ma filtrata attraverso la lente della ricostruzione storica.















[Foto: Michele Abis ]

(*)
Raoul Pupo, gia' docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Universita' di Trieste, e' uno tra i massimi conoscitori dell'esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe.
E' stato membro sin dal 1996 delle commissioni miste storico-culturali italo-croata e italo-slovena (quest'ultima ha terminato i lavori nel 2000). e' inoltre membro del comitato scientifico dell' Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, ed e' stato presidente dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia.
Alla fine degli anni '80 , a distanza di oltre quarant'anni dalla tragedia giuliano dalmata, e' stato uno dei promotori della revisione della storiografia relativa ai massacri delle foibe e all'esodo giuliano dalmata: due temi precedentemente pochissimo esplorati dagli storici accademici italiani.

Ha dedicato diverse pubblicazioni all'esodo istriano ed ha ricostruito le vicende storico-politiche che hanno riguardato il Territorio Libero di Trieste curando in particolare lo studio delle vicende delle popolazioni coinvolte.
Tra le sue opere ricordiamo:
- con Franco Cecotti "Il Confine Orientale. Una storia rimossa", (Bruno Mondadori, 1998);
- con Roberto Spazzali, "Foibe" (Bruno Mondadori, 2003);
- "Il lungo Esodo. Istria: le Persecuzioni, le Foibe, l'Esilio" (Rizzoli, 2005);
- "Trieste '45" (Laterza, 2010);
- "Fiume Citta' di Passione" (Laterza, 2018);
- con Gloria Nemec e Anna Vinci, per conto dell'Istituto regionale per la storia del Movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia, Istituto regionale per la storia della,Resistenza e dell'Eta' Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, ha realizzato nel 2019 un Vademecum per il Giorno del Ricordo scaricabile liberamente da internet, importante per contestualizzare tutta la vicenda Istriana.